Teresa Maresca

Vincent nel mondo fluttuante

Tecnica
collage, matita, smalto su carta da pacco
cm 40 h x 30

Descrizione
Prima che il mondo si ammalasse, avevo progettato di lavorare a un ciclo ispirato al mondo fluttuante. Avevo scelto l’olio come tecnica, e le dimensioni, più grandi rispetto a quelle di Ukiyoe.
Non ho fatto in tempo a tagliare la tela che non sono più potuta andare in studio. Ho colonizzato un soppalco che è sulla stanza da pranzo. Il soppalco è alto un metro e mezzo, potevo lavorare solo seduta per terra o in ginocchio sui talloni. Mi sono procurata tutta la carta che ho potuto trovare, ritagliando anche un catalogo di stoffe africane e una monografia su van Gogh. E ho cominciato a fare collage e ritagli. Economia dell’arte.
Mi è piaciuto? Credo di sì, anche se alla fine di ogni giornata avevo la schiena a pezzi. E adesso i miei ritagli raccontano tutta la protervia di fare quando non potresti fare, quando tutte le condizioni sono avverse.
Mi servirà? Siamo abituati a gestire i cambiamenti da soli. Parlo dei cambiamenti che stravolgono la nostra vita personale a tappe più o meno prevedibili. Ora la nostra generazione deve affrontare per la prima volta un cambiamento epocale, globale. Dopo sarà come ricostruire dalle macerie. Ma sapremo che il nostro prossimo, il nostro simile, ha le stesse macerie impresse nelle retine.
Economia dell’arte. Almeno non siamo soli sul fondo di uno stagno. Si può cercare un percorso diverso per ognuno ma condiviso nella discussione, come da sempre fanno i poeti, i filosofi, gli scrittori. Sono artisti la cui fama non è commensurata al valore economico di ciò che producono. Forse invece il valore attribuito alle nostre opere d’arte è davvero eccessivo, e la distanza tra noi e chi può comprare un quadro è incolmabile. E di conseguenza anche la distanza tra i pittori stessi. Forse è tempo di rifondare, non perdiamo questa occasione.

Biografia
Teresa Maresca vive e lavora a Milano.
Al suo attivo ha numerose mostre personali presso i musei e istituzioni culturali, quali il Museo Marino Marini di Pistoia, ex-Falk di Sesto S.G., il Museo del Ferro e MUSIL di Brescia, il Museo Diocesano di Milano, la Galleria d’Arte Moderna di Genova, l’Acquario Civico di Milano.
Della sua poetica hanno scritto: Roberto Tassi, Roberto Sanesi, Carlo Sini, Sergio Givone, Lalla Romano, Roberto Mussapi, Roberto Carifi, Paolo Biscottini.